Washington (Usa) – Aumenta l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti, in crescita del 2,7% rispetto allo scorso anno, ai massimi da quattro mesi. Un incremento che ha accelerato rispetto al 2,4% del mese precedente. L’inflazione ‘core‘, quindi depurata da componenti energetica e alimentare, è aumentata del 2,9% su base annuale, come riporta il Sole 24 Ore. I rialzi maggiori hanno riguardato categorie sensibili alla guerra commerciale: mobili (+1%), elettrodomestici (+1,9%), giocattoli (+2%), benzina (+1%), generi alimentari (+0,3%). Intanto il presidente Trump non ha dato molto peso a questi numeri, sottolineando che “i prezzi al consumo sono bassi”. Ha inoltre continuato a invocare l’abbassamento dei tassi di interesse, facendo pressioni al presidente della Fed Jerome Powell.
I prossimi mesi saranno quindi decisivi per valutare l’impatto dei dazi imposti dalla Casa Bianca, oggetto di trattative con numerosi partner commerciali europei e non solo. Se l’Ue adotterà delle contromisure, inoltre, il presidente Usa ha minacciato possibili ritorsioni con ulteriori aumenti delle tariffe.
