Chicago (Usa) – Il produttore di surgelati Conagra Brands, ha pubblicato la seconda edizione del report dedicato al futuro del frozen food, realizzato in collaborazione con Circana. L’analisi intende gettare uno sguardo il più possibile completo sull’industria americana dei surgelati, che vale 91,3 miliardi di dollari, stando a quanto viene riportato. Dai dati emerge che il mercato frozen degli Usa è il più ampio del mondo, coprendo una quota pari al 39% del giro d’affari globale. A farla da padrone sono i piatti pronti, che valgono il 32% delle vendite (28,9 miliardi di dollari). Seguono carne e pesce (26,6 miliardi), dessert (18,3 miliardi), verdure (7,5 miliardi), appetizer (4,4 miliardi), prodotti da forno (2,6 miliardi) e frutta (2,6 miliardi).
Il principale trend che viene evidenziato è quello legato ai prodotti salutari. Sempre di più, infatti, i consumatori attenti a salute e benessere si rivolgono al frozen food. Un focus è dedicato, in particolare, ai prodotti ‘GLP-1 friendly’, che incontrano le esigenze delle persone (il 6% della popolazione americana, 15 milioni di individui) che ricorrono ai farmaci agonisti del recettore GLP-1, utilizzati per combattere il diabete e per perdere peso (leggi qui).
Altri trend degni di nota sono la ricerca di esperienze casalinghe di qualità, con le persone che desiderano ricreare a casa propria l’esperienza tipica del ristorante; l’interesse per la cucina globale ed etnica, con quella italiana che domina il comparto (1,8 miliardi di dollari di giro d’affari); la crescita delle porzioni in formato mini (consumi +31% e vendite a 2,4 miliardi di dollari in un anno); e, per finire, il crescente apprezzamento dei cibi piccanti surgelati, soprattutto da parte della Gen Z, che hanno superato i due miliardi di vendite negli Stati Uniti nell’ultimo anno.