Washington (Usa) – Negli Stati Uniti continua la lotta contro la diffusione dell’influenza aviaria. Non si testerà solo il latte crudo, come già predisposto dal Dipartimento dell’Agricoltura (Usda), ma anche i formaggi stagionati prodotti con latte non pastorizzato. Si tratterà di un programma di campionamento nazionale per il monitoraggio microbiologico con l’obiettivo di individuare la presenza del virus H5N1 e, di conseguenza, tutelare i consumatori. Lo ha annunciato la Food and Drug Administration (Fda). Il programma prevede la raccolta di 300 campioni di formaggi stagionati prodotti con latte crudo e stagionati per almeno 60 giorni. I campioni saranno prelevati fino a marzo 2025 da magazzini e centri di distribuzione in tutto il territorio statunitense. I formaggi a latte crudo costituiscono una nicchia di mercato, infatti, come si apprende dall’Fda, il 99% del latte prodotto negli Stati Uniti proviene da stalle che aderiscono al Programma di sicurezza del latte livello ‘A’ e seguono l’Ordinanza sul latte pastorizzato.
Usa, test sui formaggi a latte crudo per contrastare la diffusione dell’influenza aviaria
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