Washington (Usa) – Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (Usda) farà dei test in tutto il Paese sul latte crudo sfuso per rilevare l’influenza aviaria, a partire da novembre. Come riporta Reuters, l’obiettivo è di frenare la diffusione del virus. Il segretario all’Agricoltura Tom Vilsack ha spiegato che la decisione è stata presa in seguito alle pressioni di gruppi di allevatori e veterinari, che hanno chiesto all’Usda di rafforzare l’attuale approccio di sorveglianza.
Con i primi test si intende campionare il latte negli Stati in cui i bovini hanno contratto l’influenza aviaria, effettuando anche analisi in aziende agricole specifiche. In seguito si passerà agli Stati in cui il virus non è stato identificato tra le vacche da latte. Stando ai dati dell’Usda e dei Centers for Disease Control and Prevention, l’influenza aviaria ha infettato circa 400 mandrie di bovini da latte in 14 Stati e almeno 36 persone. La nuova serie di test si aggiunge a un ordine di emergenza emesso ad aprile che richiede analisi sui bovini che si spostano attraverso i confini statali e a un programma dell’Usda che copre i costi degli agricoltori per i test volontari.