Vaccari (Pd), interrogazione al ministro Lollobrigida sull’attività antifrode di Agea nella Pac

2024-03-06T15:32:59+02:006 Marzo 2024 - 15:32|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – Stefano Vaccari, capogruppo del Pd in commissione Agricoltura, ha presentato stamane un’interrogazione al ministro Lollobrigida, condivisa da 15 colleghi, sui rischi di frode connessi ai regimi di spesa previsti alla Pac (politica agricola comune). Nel testo Vaccari fa riferimento alla notizia di un’indagine della Guardia di Finanza di Pescara, pubblicata il 3 marzo da Repubblica, in relazione al sistema di finanziamento previsto dalla Pac nella regione Abruzzo, e in particolare all’acquisto di terreni a uso agricolo messi a bando da alcuni comuni o altri enti e la “percezione indebita di ingenti contributi e il danneggiamento del territorio e delle imprese agricole oneste”.

Vaccari chiama in causa il ruolo di Agea. Scrive infatti: “Nel settore della Pac è centrale il ruolo degli organismi pagatori, che hanno la funzione di gestire e controllare le spese finanziate sia dal Feaga che dal Feasr e devono essere riconosciuti dall’Autorità nazionale competente sulla base dei criteri definiti dalla Commissione europea; l’Agea svolge il ruolo di organismo pagatore, ovvero procede alla liquidazione dei finanziamenti comunitari previsti dalla Pac e Psr, effettua controlli per verificare la corrispondenza delle azioni eseguite rispetto a quanto previsto dalla normativa europea”. L’11 dicembre scorso Agea e la Guardia di Finanza hanno sottoscritto un documento d’intesa volto a scambiarsi informazioni “per la prevenzione e il contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle misure di finanziamento in agricoltura”. Vaccari chiede dunque al ministro “quali iniziative di competenza intenda adottare per contrastare le frodi e gli illeciti comunitari sui fondi Pac 2023-2027 e quante istruttorie sono state avviate da Agea dal 1° dicembre 2022 ad oggi per l’accertamento di crediti irregolari a valere sui fondi comunitari”.

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