Milano – Un’annata qualitativamente molto buona, con la produzione che cala del 19% e ritorna, così, nelle medie produttive degli ultimi anni. Questo è quanto evidenziano, in estrema sintesi, le stime fornite da Uiv, Ismea e Assoenologi a chiusura della vendemmia 2019. In tutto, sono stati prodotti 44,5 milioni di ettolitri di vini e mosto rispetto ai 54,8 milioni del 2018. Il dato di novembre registra quindi un ulteriore calo del 3% rispetto alle prime stime di settembre. “Nella penisola si è riscontrato un ritardo dell’inizio delle operazioni vendemmiali dai 7 ai 15 giorni rispetto allo scorso anno”, spiega una nota congiunta. “Tutte le regioni italiane hanno segnato un decremento produttivo più o meno marcato, ad eccezione della Toscana che, invece, ha registrato un aumento del 10% rispetto al 2018”. I ritardi nella vendemmia, evidenzia la nota, “hanno però giocato un ruolo positivo e determinante sulla qualità del prodotto raccolto, avendo beneficiato, da nord a sud, di un clima particolarmente asciutto”.
Vendemmia 2019: ottima qualità, produzione a -19%
federica2019-11-18T12:00:52+02:0018 Novembre 2019 - 12:00|Categorie: Vini|Tag: ismea, Uiv, vendemmia 2019|
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