Roma – È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28 giugno scorso, il Decreto del 26 maggio 2016, che introduce alcune modifiche sulla produzione e la vendita dei prodotti di salumeria. Diverse le novità previste, riassunte in una nota di Assica (Associazione industriali delle carni e dei salumi). Per il prosciutto cotto viene vietato l’utilizzo di nitrati (di sodio o potassio) non più ammessi nei prodotti a base di carne trattati termicamente, secondo la Direttiva 2006/52/Ce; non sono ammessi altri additivi, se non quelli consentiti dal Regolamento 1333/2008 purché rispondano a una reale necessità tecnologica, non inducano in errore i consumatori e il loro utilizzo presenti un reale vantaggio; viene limitata la possibilità di usare la denominazione prosciutto cotto ai soli prodotti ottenuti da cosce suine; la pastorizzazione diventa facoltativa; vengono modificati i parametri di riferimento dell’Upsd (umidità residua) e introdotta la possibilità di utilizzare sale iodato, oltre a precisazioni sull’impiego dei termini “scelto” e “alta qualità”. Nuove disposizioni anche per quanto riguarda il prosciutto crudo, tra cui: la riduzione a 40 giorni della fase minima di riposo (55 giorni per le cosce superiori agli 11 Kg); l’eliminazione dell’obbligo di rimozione del castelletto; la possibilità di utilizzare temperature di asciugamento superiori ai 22 gradi; oltre a una maggiore elasticità nelle possibilità di porzionamento, presentazione e vendita. Giro di vite per quanto riguarda l’utilizzo della denominazione “culatello”, che sarà riservata solo al prodotto ottenuto dai muscoli crurali posteriori e interni della coscia del suino, privato della cotenna e realizzato secondo determinate procedure. Tra le disposizioni che riguardano tutti i prodotti della salumeria, c’è un’importante precisazione: l’utilizzo di ingredienti che apportato nitrati o nitriti che svolgano un effetto conservante (ad esempio l’estratto di spinaci) è inteso come un impiego di additivi alimentari e non consente di vantare l’assenza di conservanti. Le nuove disposizioni entrano in vigore dal prossimo 26 settembre, eccetto quelle per il culatello che saranno applicate tra 12 mesi e Assica ha già previsto, dopo la pausa estiva, l’organizzazione di incontri ad hoc con le aziende associate per approfondire le nuove normative.
Via libera al “Decreto salumi”. Novità per prosciutto cotto, crudo e culatello
RepartoGrafico2016-06-30T15:35:23+02:0030 Giugno 2016 - 15:30|Categorie: Salumi|Tag: assica, culatello, prosciutto cotto, prosciutto crudo|
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