Vinitaly 2024 si presenta al Parlamento Europeo: i numeri previsti

Bruxelles (Belgio) – Milleduecento top-buyer: è l’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per la sua 56ª edizione, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimi. Provengono da 65 Paesi i protagonisti della domanda estera selezionati, invitati e ospitati a Verona, a cui si aggiungeranno circa 30 mila operatori stranieri che confluiranno da oltre 140 Nazioni.

Il contingente più corposo degli ospiti rimane quello statunitense con oltre il 15% delle presenze, seguiti da altre Canada, Cina e Regno Unito, che assieme sommano il 23% degli arrivi. A livello di macro-regioni, la platea dei top buyer più numerosa proviene dal Nord America e dall’Europa (ognuna con un’incidenza al 26%), seguiti da Asia e Oceania (23%), Europa dell’Est (13%), Centro-Sud America (7%) e Africa (4%). Nel complesso, i 65 Paesi rappresentati valgono il 95% del totale export enologico italiano.

Alla conferenza stampa di presentazione di Vinitaly 2024, oggi al Parlamento Europeo di Bruxelles, assieme a Federico Bricolo e Maurizio Danese di Veronafiere, hanno partecipato anche Ignacio Sánchez, segretario generale CEEV (Comitato europeo delle aziende vitivinicole) e John Barker, direttore generale OIV.

(In foto, da sinistra Maurizio Danese, Ignacio Sánchez e Federico Bricolo)

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