Verona – Come riporta il quotidiano L’Arena, il Corpo forestale dello Stato di Verona e di Tregnago (Vr), in collaborazione con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari di Susegana (Tv), ha sequestrato nei giorni scorsi quasi 20mila bottiglie da 0,75 litri, per un corrispettivo a valore di circa 35mila euro, di vino spacciato per Veneto, ma prodotto in realtà in Puglia e Sardegna. Le bottiglie, cui erano state apposte false etichette, erano pronte per essere spedite in Danimarca, per essere vendute come vino pregiato realizzato con uve provenienti da vitigni autoctoni veronesi. Come nel recente caso del vino falsificato nell’Oltrepò Pavese, gli inquirenti hanno comunque confermato che il prodotto non è dannoso per la salute dei consumatori. Il titolare dell’azienda vinicola in cui è avvenuto il sequestro risulta indagato per presunta frode in commercio.
Vino falsificato e spacciato per Veneto: scoperta frode a Verona
RepartoGrafico2015-03-09T14:57:14+01:009 Marzo 2015 - 11:34|Categorie: Vini|Tag: danimarca, false etichette, frode, puglia, sardegna, veneto, Verona, vino|
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