Verona – Crescono le vendite di vino nella Distribuzione moderna, canale d’acquisto di riferimento per i consumatori dall’inizio dell’emergenza Covid-19. Come evidenzia uno studio elaborato da Iri per Vinitaly, nei primi tre mesi e mezzo dell’anno (dal 1° gennaio al 19 aprile), la vendita di vino nei punti vendita di Gd e Do (iper, super, libero servizio piccolo, discount) ha registrato un incremento del 7,9% a volume e del 6,9% a valore rispetto allo stesso periodo del 2019. I vini Doc e Docg crescono del 6,8% (+7,6% a valore), i vini Igp e Igt del 10,5% (+7,7% a valore), i vini comuni del 7,2% (+4,1% a valore), le bollicine dell’1,2% (+1,6% a valore). “L’analisi di questo periodo è complessa perché i primi due mesi non sono stati toccati dall’emergenza Covid-19, al contrario di marzo e aprile, con la variante delle settimane pasquali tra il 6 e il 19 aprile, di norma caratterizzate dai consumi da ricorrenza”, spiega l’istituto di ricerca.
Vino in Gdo: volumi di vendita a +7,9% tra gennaio e Pasqua
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