A Brescia la riunione sulla filiera suinicola: nuove misure per il comparto

2016-06-14T17:21:14+01:0014 Giugno 2016 - 16:20|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , , , , , , |

Brescia – Si è svolto oggi a Brescia l’atteso confronto sulla situazione delle filiera suinicola italiana. Il tavolo ha visto la partecipazione del ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Gianni Fava, oltre a esponenti del mondo dei consorzi Dop, del ministero della Salute, della filiera produttiva e del mondo distributivo. Secondo quanto riportato in una nota diffusa dal Mipaaf, sono state discusse alcune misure a sostegno del comparto: la conferma della compensazione Iva per le carni suine anche il 2017; un allargamento e semplificazione della moratoria dei debiti degli allevatori, con il pagamento diretto degli interessi dei mutui sostenuti; la creazione di un marchio unico nazionale che aiuti anche a valorizzare i tagli di carne suina italiana non utilizzati per la produzione di prosciutti Dop; il sostegno all’export attraverso un rafforzamento dell’azione diplomatica per la rimozione delle barriere sanitarie, a partire dal mercato cinese; l’attuazione di campagne di comunicazione e promozione a sostegno di tutto il sistema suinicolo nazionale. Martina ha inoltre annunciato che proporrà a Bruxelles il prolungamento del regime degli aiuti allo stoccaggio privato e l’inserimento della suinicoltura nel “primo pilastro” della Pac, per accedere ai pagamenti diretti. Secondo quanto riportato in una nota dei Confagricoltura e nelle dichiarazioni di Gianni Fava, il ministro Martina avrebbe manifestato una certa apertura alla proposta di creare un Consorzio che possa certificare al 100% la filiera italiana.

 

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