Food e grocery, le vendite on line incidono solo per lo 0,5% sul totale del comparto

Milano – Il gigante che partorisce un topolino, almeno stando ai numeri attuali, diffusi oggi dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano. Le vendite di alimentare e grocery on line, al centro di dibattiti più che quotidiani, rappresentano infatti solo lo 0,5% del totale degli acquisti nel canale retail per questo settore. Nel 2017, il mercato online food&grocery vale complessivamente 812 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto al 2016. Nonostante il tasso di sviluppo sia il più alto tra quelli registrati nei principali comparti merceologici on line, è ancora una voce contenuta anche nel panorama digitale, poiché incide solo per il 4% nel mercato e-commerce b2c italiano. Crescono, anche se lentamente, la copertura territoriale e l’omogeneità dei servizi proposti. Infine l’export, che incide per circa il 7% sulle vendite del settore e rappresenta il 2% circa del totale export dell’e-commerce. Entrando nel dettaglio, nel 2017 l’incidenza del grocery alimentare sul totale acquisti nell’alimentare è del 34%. L’enogastronomia si riconferma il primo segmento (257 milioni di euro, +13% rispetto al 2016), ma cresce ad un tasso inferiore alla media e perde quota nell’incidenza all’interno del settore (38%, era del 46% nel 2016). La ristorazione, infine, raggiunge i 201 milioni di euro (+66% rispetto al 2016): con un tasso di crescita doppio rispetto a quello medio registrato nell’alimentare, l’incidenza del segmento passa dal 24% del 2016 al 28% del 2017.

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