Grana padano, l’assemblea annuale: diminuire la produzione. Baldrighi lascia la presidenza

2020-06-22T10:06:20+01:0022 Giugno 2020 - 09:31|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Verona – Si è svolta, venerdì 19 giugno, la 21esima Assemblea generale del Consorzio tutela grana padano, con la partecipazione di: Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti; Gianmichele Passarini, membro di giunta e presidente Regionale Cia Veneto; Antonio Boselli, presidente Confagricoltura Lombardia; Paolo Carra, vicepresidente vicario Coldiretti Lombardia. La riunione, che è stata anche elettiva, ha visto Nicola Cesare Baldrighi lasciare la presidenza dopo 21 anni. Cinque, invece, i nuovi membri e 22 le riconferme. “È stato un 2019 in crescita per il Grana Padano, che si conferma il prodotto DOP più consumato al mondo con un totale di 5.164.759 forme prodotte (+4,70% rispetto al 2018), di cui 2.051.125 destinate all’export (+4,38%). Numeri incoraggianti che però dobbiamo leggere alla luce della situazione attuale. A causa dell’emergenza Covid-19, siamo chiamati a riflettere sul cambiamento delle tendenze rispetto agli stili di vita e sul fatto che per il 2020 prevediamo risultati ben lontani da quelli del 2019. Il nostro obiettivo, oggi, deve essere il contenimento produttivo, adeguandoci agli inevitabili minori consumi che derivano dalla contrazione del canale Ho.Re.Ca. Da qui vengono i provvedimenti assunti dal Consiglio di Amministrazione per far fronte al post Covid-19: diminuzione della produzione; sostegno agli enti caritatevoli attraverso i bandi AGEA; acquisto di 120.000 forme da parte del Consorzio per i mesi di novembre-dicembre 2019 e gennaio-febbraio-marzo 2020 da portare a Riserva 20 mesi e a Riserva Gold 24 mesi”, questo in sintesi il commento del presidente uscente sull’anno in corso e sul 2019. Nelle prossime settimane, il Consiglio si riunirà per nominare il nuovo presidente del Consorzio.

Torna in cima