Parmigiano Reggiano: il presidente Bertinelli entra in Coldiretti. Polemiche nel mondo agricolo

2018-04-30T09:23:43+02:0030 Aprile 2018 - 09:23|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Reggio Emilia – Nicola Bertinelli (in foto), presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ha scelto di aderire a Coldiretti, prendendo la tessera dell’organizzazione guidata da Roberto Moncalvo. La notizia, pubblicata oggi sulla Gazzetta di Reggio, ha suscitato, come prevedibile, un vespaio di polemiche. A cominciare dai vertici di Cia, organizzazione cui l’azienda di Bertinelli fa parte, che per bocca di Antenore Cervi, presidente della sezione di Reggio Emilia, commentano: “Abbiamo creduto al percorso di innovazione annunciato da Bertinelli e quindi anche noi siamo rimasti sorpresi di questa sua scelta, che non condividiamo nelle modalità. Bertinelli è stato eletto con un mandato e, per la prima volta, Reggio ha fatto la differenza puntando sull’indipendenza del presidente. Se la sua scelta servirà a unificare il mondo agricolo potrà dirlo solo il tempo. Certo è che ha compiuto un passo importante, con un’associazione con la quale peraltro abbiamo rapporti difficili”. La scelta di aderire a Coldiretti, secondo quanto spiega lo stesso Bertinelli dalle pagine della Gazzetta di Reggio, “è un’opportunità anche per il nostro Consorzio di tutela ed è stata condivisa con tutti i nostri interlocutori. Nicola Bertinelli è una persona assolutamente libera. Gli viene chiesto a livello personale un impegno, perché è competente, perché ha vissuto cinque anni all’estero e parla un inglese fluente. Mi hanno detto: vorremmo che tu fossi la persona che rappresenta un progetto in difesa delle Dop italiane. E io ho subito condiviso con i miei consiglieri questo percorso”. Una strada, quella per il ruolo di rappresentante a Bruxelles, che dovrebbe passare attraverso la presidenza regionale. Anche se, riporta l’articolo di Enrico Lorenzo Tidona, si vocifera addirittura di una scalata verso quella nazionale. Tra i caseifici, dove la notizia circolava già da alcuni giorni, c’è qualche perplessità. Bertinelli, infatti, ha conquistato la poltrona di presidente del Consorzio anche in virtù dell’indipendenza della sua candidatura, che alcuni oggi vedono tradita. Ma lui replica: “Vorrei che il nostro mondo fosse un po’ più maturo dal punto di vista strategico, più ‘smart’. E in questi mesi ci siamo riusciti senza demagogia. L’agricoltura italiana deve essere più forte”.

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