Vola l’export di carne suina brasiliana nel 2019

2020-01-14T12:09:43+01:0014 Gennaio 2020 - 14:08|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , |

San Paolo (Brasile) – Nel corso del 2019, il Brasile ha esportato 750.300 tonnellate di carne suina, in crescita del +16,2% in più rispetto al 2018, quando l’export era stato pari a 646mila tonnellate. Nel mese di dicembre sono state esportate 76mila tonnellate, ovvero il 35,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Le vendite in valore hanno raggiunto 1.597 milioni di dollari (+31,9% rispetto al 2018). Alla base di questo boom troviamo soprattutto la dinamicità del mercato cinese, dove la peste suina africana ha falcidiato gli allevamenti di suini. Le vendite in Asia, più in generale, sono state il volano dell’export durante l’anno scorso. Al primo posto tra i paesi importatori troviamo infatti la Cina, con ben 248.800 tonnellate, in aumento del 61% rispetto al 2018. Molto bene anche il Vietnam, che ha aumentato le sue importazioni dell’82,6%, con un totale di 13.540 tonnellate. Principale destinazione del Sud America è stato l’Uruguay con 40.480 tonnellate, in crescita del 12,8% rispetto al 2018. Numeri interessanti anche per il Cile, con l’import in crescita del +28,9%.

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