Acqua confezionata: produttori italiani in crescita ma margini in riduzione. I dati di Mediobanca

2021-04-26T11:51:49+02:0026 Aprile 2021 - 11:51|Categorie: Beverage|Tag: , , , , |

Milano – L’area studi Mediobanca, nel nuovo report sul settore dell’acqua confezionata, dedica un approfondimento al mercato italiano, comunicando i dati economico-finanziari, per il triennio 2017-2019, di 82 aziende nazionali con fatturato 2019 superiore al milione di euro. Nel periodo considerato, le vendite aggregate sono aumentate del 3,9% medio annuo, quelle domestiche del 2,9%, quelle all’estero del 6%. La quota di export rappresenta il 32,7% dei ricavi, per un valore di 1,3 miliardi di euro, lasciando al fatturato domestico i rimanenti 2,5 miliardi. In generale, risulta che i produttori italiani crescono, ma i margini sono in riduzione. Le leve sono la differenziazione, con le acque funzionali e la sostenibilità, soprattutto nel packaging e nelle emissioni legate al trasporto. Emerge inoltre che il comparto, che segna tassi d’investimento rilevanti, ha cumulato utili per 806 milioni, che equivalgono in media al 7,3% del fatturato, tra il 2017 e il 2019.

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