Grosotto (So) – Nell’ultima settimana sono comparse varie notizie in merito alla possibile delocalizzazione delle produzioni Ferrarini e Vismara da parte del gruppo Pini, qualora ottenesse l’omologa del concordato. In proposito Roberto Pini, Ad di Pini Holding, precisa: “La notizia di delocalizzazioni di produzioni di Ferrarini e Vismara, una volta ottenuta l’omologa del concordato da parte di Pini Holding, è priva di ogni fondamento e soprattutto di ogni logica industriale e commerciale. Che senso avrebbe acquistare una delle aziende simbolo dell’alimentare Made in Italy e poi delocalizzarla in Spagna? La scelta di Pini Holding di investire nel rilancio di Ferrarini parte dalla consapevolezza del valore delle produzioni oggi realizzate negli stabilimenti di Lesignano Bagni e Reggio Emilia e del valore delle persone che vi lavorano. E per Reggio Emilia, una volta avuta l’omologa del concordato, abbiamo in programma importanti investimenti”. Lo stabilimento di macellazione spagnolo “è nato per servire i clienti internazionali”, prosegue Pini, “e nel 2021 il fatturato dell’impianto sarà prossimo a 1 miliardo di euro. Con Ferrarini stiamo lavorando a percorsi integrati sulle filiere animal welfare, antibiotic free e sulla filiera biologica utilizzando esclusivamente suini del circuito Dop nati, allevati e macellati nei nostri macelli italiani”.
Crisi Ferrarini, Pini Holding: “Nessuna delocalizzazione in progetto”
federico2021-12-03T14:40:30+02:003 Dicembre 2021 - 14:40|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: concordato Ferrarini, ferrarini, PIni, Pini Holding, Roberto Pini|
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