Bologna – Si chiama Innovabio il nuovo sistema di analisi integrato in grado di distinguere e di tracciare, a partire da dati e parametri chimici, i prodotti convenzionali e quelli biologici. Il progetto, coordinato dal Crea, è stato presentato a Sana, la fiera dedicata al biologico e al naturale, in occasione del convegno ‘Applicazione di metodi innovativi per la rintracciabilità dei prodotti dell’agricoltura biologica: il progetto Innovabio’. Obbiettivo, verificare se le produzioni biologiche certificate siano state ottenute con l’impiego di concimi organici azotati, ammessi dal metodo biologico, oppure con l’impiego di concimi azotati di sintesi. La sperimentazione, effettuata su pomodoro datterino in serra, finocchio e cavolfiore in pieno campo, ha dimostrato che le differenti pratiche di fertilizzazione tra il metodo biologico e quello convenzionale influenzano la composizione chimica di alcuni elementi presenti nei frutti e nei vegetali. In particolare, l’azoto ha una differente distribuzione degli isotopi nei fertilizzanti biologici o convenzionali, rappresentando, pertanto, un marker per discriminare il metodo di coltivazione.
Innovabio, il nuovo sistema di analisi per tracciare i prodotti orticoli biologici
RepartoGrafico2022-09-08T17:30:53+02:009 Settembre 2022 - 09:00|Categorie: Bio, Ortofrutta|Tag: biologico, coltivazione biologica, crea, Innovabio|
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