Italia – Giappone: Ita.Bio presenta opportunità e strategie del biologico nel mercato nipponico

2023-03-03T09:24:22+02:003 Marzo 2023 - 09:20|Categorie: Bio|Tag: , , , |

Roma – Il bio made in Italy vanta grandi potenzialità di espansione nel mercato giapponese. La conferma arriva da Ita.Bio, la piattaforma a supporto dello sviluppo strategico del biologico italiano sui mercati internazionali – promossa da FederBio e Ice, con la collaborazione di Nomisma. Che, in un evento andato in scena ieri, ha focalizzato la propria attenzione sul food and wine biologico in Giappone. “La penetrazione del bio sul totale del carrello alimentare è ancora ridotta (1,4%) ma c’è una crescente attenzione da parte dei consumatori”, spiega Silvia Zucconi di Nomisma. “La principale motivazione di acquisto è la ricerca di prodotti sicuri, legati al benessere e alla sostenibilità ambientale. Attualmente i consumatori scelgono il bio soprattutto per frutta e verdura, bevande vegetali, tè, passata di pomodoro, pasta e riso. Ma cosa si può fare per dare un boost all’acquisto del bio? Rendere il prezzo più accessibile, dare maggiore visibilità nei punti vendita e migliorare la comunicazione dei benefici che può apportare”. “Anche il vino ha delle potenzialità enormi”, interviene Emanuele di Faustino di Nomisma. “I consumatori sono attenti all’origine, all’aspetto salutistico e alla sostenibilità. Vogliono conoscere la storia del prodotto e avere maggiori informazioni”. Per l’occasione sono state presentate le case history di Girolomoni, Caviro e Alce Nero (che ha visto l’intervento rispettivamente di Giovanni Battista Girolomoni, Benedetto Marescotti e Massimo Monti) per i quali il Giappone rappresenta un mercato strategico.

Torna in cima