Springdale (Usa) – Tyson Foods, tra le più grandi aziende alimentari del mondo operante con marchi importanti come Tyson, Jimmy Dean, Hillshire Farm, Ball Park, Wright, Aidells, ibp e State Fair, chiude il terzo trimestre fiscale con un fatturato di oltre 13,140 miliardi di dollari, in calo del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato segna dunque un ulteriore calo delle performance dell’azienda, dopo aver chiuso il primo trimestre 2023 con un crollo degli utili da 1,12 miliardi di dollari a 316 milioni e un secondo trimestre con un ribasso dell’80%. Secondo gli ultimi dati risultati pubblicati sul sito ufficiale, nel terzo trimestre l’utile operativo è di 179 milioni di dollari, in calo dell’82% rispetto all’anno precedente. Nel comunicato, l’azienda conferma la chiusura di quattro impianti di pollame “per ridurre i costi e migliorare l’utilizzo della capacità”, che vanno ad aggiungersi alle due chiusure rese note lo scorso marzo (quella in Virginia, con 692 dipendenti, e quella in Arkansas, con 969 dipendenti). Nei nove mesi dell’esercizio 2023, le vendite sono state pari a oltre 39,5 miliardi di dollari, in linea con lo scorso anno, ma l’utile operativo a 68 milioni di dollari precipita del 98% rispetto all’anno precedente, con un ebitda pari allo 0,2%.
