Piacenza – Il Provolone Valpadana Dop vola alto in Estremo Oriente: nei primi quattro mesi del 2023 le vendite del formaggio in Cina hanno registrato un +318% a volume, e in Giappone un +97,4%. In crescita anche Australia e Nuova Zelanda, con un +48,1%. Per quanto riguarda l’Europa, la Francia registra un +4% a volume, mentre la Spagna rimane il principale paese di destinazione con un consumo quattro volte superiore al mercato francese. Oltreoceano, gli Usa segnano una leggera flessione a volume, compensata da un +18% a valore.
Come riporta l’Ansa, il presidente del consorzio di tutela Giovanni Guarneri commenta: “Sono dati estremamente incoraggianti che ci danno la riprova di come oggi la nostra produzione rappresenti un paradigma di qualità nel contesto internazionale. Come consorzio assistiamo a un crescente impegno da parte dei nostri 11 caseifici associati per incrementare la competitività del sistema produttivo anche sulla base di una maggiore qualificazione ambientale e ne è da esempio lo schema Nazionale Made Green in Italy”.
Nel primo semestre dell’anno, la produzione di Provolone Valpadana Dop procede in maniera simile a quella del 2022. Sono state trasformate oltre 35mila tonnellate di latte e prodotte 3.800 tonnellate di formaggio, per un totale di 295mila forme. La commercializzazione ha visto la leggera flessione del primo trimestre compensata dal forte recupero di primavera; in totale, sono state commercializzate 2.500 tonnellate di prodotto.
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