Roma – “Nell Ddl sul cibo sintetico, noi vietiamo la produzione non la ricerca e i due fenomeni non sono collegati”, ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida (in foto), intervenendo nel corso della discussione generale sul disegno di legge che intende vietare in Italia produzione e commercializzazione del cosiddetto cibo sintetico, iniziata il 6 novembre alla Camera dei deputati. Specificando che “noi non siamo reazionari, ma conservatori. Conservatore è colui che non rifiuta l’innovazione ma sa agganciarla a dei valori che non cambiano”.
“Noi vogliamo coinvolgere tutta l’Europa”, ha continuato Lollobrigida, “e fare da capofila in un processo simile a quanto già accaduto con gli Ogm, quando li abbiamo vietati sul nostro territorio”. Secondo il Ministro, “la sovranità alimentare deve affidare a ogni popolo la scelta sulla propria alimentazione. Questo concetto ora sta diventando un mantra per tutti gli Stati europei, non solo Italia e Francia”.