Bruxelles (Belgio) – L’Unione Europea si è pronunciata a proposito della bozza di legge dell’Ungheria che dovrebbe vietare produzione e commercio di carne coltivata in territorio ungherese, notificata alla Commissione il 10 luglio 2024. Come riporta l’Associazione Luca Coscioni, il testo specifica che, trattandosi di un “alimento innovativo”, la carne prodotta in laboratorio è soggetta a “un processo di autorizzazione pre-mercato, incluso una valutazione di sicurezza da parte dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa). Una volta autorizzato, […] può essere commercializzato nell’Unione”. Poiché non è ancora stata concessa alcuna autorizzazione per prodotti di carne coltivata in laboratorio, questi “non possono essere messi sul mercato nell’Unione”, e dunque “un divieto è superfluo, poiché attualmente il divieto di commercializzarlo deriva dalla legislazione dell’Unione e si applica a tutto il territorio dell’Unione”. Non solo: “Un divieto è ingiustificato, poiché potrebbe precludere la procedura di autorizzazione armonizzata per gli alimenti innovativi a livello dell’Ue, che include una valutazione scientifica da parte dell’Efsa”. Da ciò risulta che il paragrafo della bozza notificata, dedicato in modo specifico al divieto di produrre e commercializzare carne coltivata in Ungheria, “non è conforme alle disposizioni stabilite nei capitoli II-VI del Regolamento (Ue) 2015/2283 riguardanti la procedura di autorizzazione per gli alimenti innovativi”.
L’Ue si pronuncia sulla bozza di legge dell’Ungheria che vorrebbe vietare la carne coltivata: “Divieto superfluo e ingiustificato”
RepartoGrafico2024-10-31T09:53:17+02:0023 Ottobre 2024 - 14:20|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: Associazione Luca Coscioni, carne coltivata, ungheria|
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