Cun suino vivo: solo 0,2 centesimi di aumento. Il tetto è vicino. Cosa succede ora?

2024-10-24T15:24:42+02:0024 Ottobre 2024 - 15:24|Categorie: Carni, in evidenza, Salumi|Tag: |

Parma – Da una forbice la cui media era 2,385 a un prezzo pieno di 2,387, che permette di scrivere a bollettino che il mercato è ‘tendenzialmente stabile’. L’ultima seduta archiviata con questa dicitura era stata quella del 4 luglio, con il prezzo del vivo fissato a 1,896 dopo un ‘non formulato’ (27 giugno) e un 1,895 (20 giugno). Lontani ricordi. Da allora, il pesante Dop ha vissuto un’escalation fuori controllo, ma forse vicina alla fine, che vale 49 centesimi in circa tre mesi, ovvero il 25,9%. Decisamente troppo. Il tutto mentre i mercati europei sono in calo: Francia -20,2 % da fine luglio, Spagna -14,4% da inizio agosto, Germania che pare voler scendere tra oggi e domani a una quotazione di 1,92 euro/kg (-4% in singola seduta) per la carcassa. Difficile ipotizzare cosa succederà nelle prossime settimane: a questo punto pare improbabile che si sfondi il muro dei 2,40 euro/kg, ma se dovessero ripartire altri abbattimenti a causa della Psa potrebbero esserci ulteriori sorprese. Ma quando verranno implementati meccanismi che consentano di stabilizzare maggiormente le fluttuazioni di prezzo a vantaggio di tutta la filiera? Con le quotazioni attuali, si pone una scommessa molto azzardata sulle vendite nel periodo natalizio, e non tutti riusciranno a rientrare dagli investimenti. La quotazione del vivo pesante Dop è oggi fissata a 2,387 euro/kg (record storico). Gli altri prezzi di riferimento sono 2,327 per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,182 per il non tutelato.

Torna in cima