New York (Usa) – La ricerca che Supermarket News realizza ogni anno nel comparto retail Usa, al fine di conoscere il livello di fiducia di dettaglianti e grossisti, ha dato quest’anno risultati positivi. L’82% degli intervistati si dichiara fiducioso, e il 26% è molto positivo. È un numero in netta crescita rispetto al 2024, quando solo il 52% degli intervistati esprimeva una certa fiducia nelle prospettive economiche e in molti temevano ancora che vi fosse una recessione. A inizio 2025 solo il 31% paventa questo rischio (la stessa domanda, rivolta ai consumatori, vede preoccupata una quota ancora inferiore, pari al 17%).
Il 57% dei rivenditori e dei grossisti ha dichiarato di prevedere un aumento delle vendite nei primi sei mesi del 2025; il 21% si aspetta un incremento di almeno il 5%. Un altro quarto dei rivenditori intervistati ha previsto una crescita piatta delle vendite nei primi sei mesi del 2025, mentre il 18% ha previsto una diminuzione delle vendite nel breve termine. Solo il 20%-30% circa dei rivenditori ha dichiarato di avere intenzione di ridurre i prezzi. Il 50% prevede di espandere la propria offerta di prodotti freschi. Il 36% dice di voler modificare la propria strategia di private label, dopo un 2024 molto positivo negli Usa per i prodotti a marchio commerciale. Il 29% spiega di aspettarsi che l’online rappresenterà più del 10% delle vendite totali nel 2025.
L’area del punto vendita dedicata alla gastronomia e ai cibi pronti rimane una fonte significativa di ottimismo per i dettaglianti e i grossisti, con il 77% che l’ha indicata come la categoria con cui si aspetta di avere più successo nel 2025. Il 55% dei retailer ha previsto di aumentare l’offerta di cibi pronti e grab-and-go. Molto positive anche le aspettative per la carne fresca, citata dal 62% dei rivenditori come un reparto in crescita. Il 35% indica invece la panetteria e i prodotti lattiero-caseari. Decisamente più basse le attese per bevande analcoliche e surgelati, che solo l’8% del campione intervistato ha nominato.