Sequestro di 33 milioni di euro a Iperal e all’azienda di logistica Kuehne+Nagel (3). La nota dell’insegna

2025-04-07T09:10:49+02:007 Aprile 2025 - 09:10|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , |

Sondrio – In merito alla notizia del sequestro a carico di Iperal (leggi qui), l’insegna valtellinese ha diffuso una nota con un commento del presidente Antonio Tirelli. La riportiamo di seguito: “Iperal ha sempre pagato le tasse, non ha mai sfruttato la manodopera e opera nel pieno rispetto delle tariffe di mercato. Nel corso degli anni, Iperal ha affidato in appalto esterno l’attività di movimentazione notturna delle merci per non creare intralcio in orario di apertura al pubblico dei supermercati. La normativa vigente prevede la responsabilità solidale del committente nel pagamento delle retribuzioni e dei contributi previdenziali dei collaboratori dell’appaltatore: Iperal si è sempre impegnata affinché gli appaltatori rispettassero tali obblighi”.

Il vero responsabile di un comportamento illecito è dunque, semmai, “chi, tra gli appaltatori, ha omesso il versamento dell’Iva pur avendone la possibilità finanziaria”, sottolinea Tirelli, rimarcando che “Iperal è un’azienda seria, che ha sempre agito con responsabilità e continuerà a farlo”. A conferma di questo, il presidente fa riferimento al recente spostamento del centro distributivo da Andalo Valtellino a Giussano/Arosio: “Nessuno degli addetti interni ed esterni ha perso il posto di lavoro e dal prossimo 1° maggio Iperal in tutta la provincia opererà nel settore della logistica e del caricamento scaffali solo con collaboratori diretti”.

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