Urbino (PU) – Ultima Generazione colpisce ancora. Dopo Carlo Cracco (leggi qui) è il turno di Ferrero: la multinazionale è stata infatti presa di mira dagli attivisti di Ultima Generazione, che compie atti di disobbedienza civile non violenta per ribadire la loro contrarietà alle disuguaglianze sociali e portare avanti la campagna ‘Il giusto prezzo’.
In un video apparso sulla pagina Instagram di Ultima Generazione si vedono due giovani che, all’interno di un supermercato di Urbino, riempiono un carrello di alcuni prodotti di Ferrero, come la Nutella e le Uova di Pasqua Kinder, e spiegano come protestare contro i rincari dei prezzi della multinazionale. “Mentre Giovanni Ferrero, l’uomo più ricco d’Italia con un patrimonio da 42 miliardi, si arricchisce sfruttando risorse e lavoro, i prezzi del cibo aumentano. A crescere ancora più dell’inflazione sono i profitti di chi controlla i prezzi”, si legge nel post. Si fa cenno inoltre allo sfruttamento degli agricoltori e al cibo sano diventato un lusso, mentre “l’azienda si arricchisce vendendo prodotti ultra-processati che danneggiano la nostra salute, consumando risorse preziose senza scrupoli”.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un gesto che mira esclusivamente a fornire un’esposizione mediatica al movimento. Con slogan e parole d’ordine che richiamano movimenti antagonisti del passato. Ciò che spiace è che venga coinvolta un’azienda che è il vanto dell’offerta agroalimentare Made in Italy.
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