Macomer (Nu) – Il Consorzio per tutela del formaggio Pecorino Romano Dop avvia la seconda annualità del progetto di promozione ‘In Europa c’è un formaggio buono e tipico per natura’, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto ai mercati italiano e tedesco. La prima edizione, infatti, ha ottenuto risultati significativi in termini di visibilità, crescita dell’export e rafforzamento del marchio Dop. Il progetto mira ad accrescere la notorietà dei prodotti agroalimentari europei di qualità, rafforzando al contempo la competitività del Pecorino Romano Dop. Ma questa volta il focus sarà ancora più marcato su sostenibilità e qualità, a tutela dell’ambiente e delle future generazioni.
Dai dati aggiornati alla campagna casearia 2023/2024 risultano 229 milioni di litri di latte trasformati e oltre 1,38 milioni di forme prodotte; sono 44 produttori attivi tra Sardegna, Lazio e Grosseto, e 25mila addetti impiegati lungo l’intera catena del valore. Il 64% del Pecorino Romano Dop prodotto viene esportato: di questa quota, il 61% negli Stati Uniti, dove si registra un’ulteriore crescita(+12,8% su base annua e +12,5% nel primo bimestre 2025, nonostante l’incertezza legata ai dazi doganali), il 25% nell’Unione Europea e il 14% nel resto del mondo. In Italia, le vendite nella distribuzione moderna restano robuste, con una media di 28mila quintali al mese.
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