Parma – Alessandro Utini, presidente del Consorzio Prosciutto di Parma, commenta l’accordo Usa-Ue sui dazi: “Influirà sui volumi del nostro export negli Usa, che da soli rappresentano un terzo delle esportazioni e, dopo l’Italia, il primo mercato per il Parma”, dichiara al Corriere.
“Si tratta di una situazione preoccupante per i nostri produttori e per tutti i soggetti coinvolti in questo asse commerciale cos’ importante per la nostra Dop, compresi importatori e distributori americani”. Complica la situazione “la significativa svalutazione del dollaro rispetto alla nostra valuta, cosa che amplifica il valore delle maggiorazioni di prezzo, che ricadranno anche sul consumatore americano”.
In attesa di vedere gli sviluppi sul fronte americano, Utini sottolinea che si debba guardare anche ad altri mercati “come quelli dell’Est e attutire così i contraccolpi dei dazi”.