Sermide (Mn) – Nel 2024 le importazioni di carne bovina in Cina hanno raggiunto 2,9 milioni di tonnellate, con il Brasile che si conferma primo fornitore. Come riporta il sito Teseo by Clal, i motivi sono legati soprattutto ai prezzi competitivi: quasi la metà della carne bovina importata dalla Cina arriva dal Brasile, importante fornitore anche di soia (69% della quota di mercato) e di mais.
Gli Stati Uniti, invece, perdono terreno a causa di barriere commerciali, dazi elevati e regole stringenti. che hanno ridotto le spedizioni a Pechino. L’Australia sta conquistando spazio nonostante prezzi più alti: la carne australiana è apprezzata per la sua qualità e sicurezza, soprattutto nel segmento ‘grain-fed’, ovvero l’alimentazione a base di cereali, e beneficia di un contesto più favorevole dal punto di vista commerciale.
La Cina, quindi, diversifica la sua strategia: “Affida i grandi volumi al Brasile, riserva spazi premium all’Australia e riduce la dipendenza dagli Stati Uniti”, conclude l’analisi di Teseo by Clal.