Orsini (Confindustria): “Il costo dell’energia è fondamentale per la competitività dell’industria italiana”

2025-11-18T10:31:04+01:0018 Novembre 2025 - 10:31|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , |

Roma –  “Sono settimane che aspettiamo il decreto energia, bisogna che facciano presto, e mi auguro che entro novembre si arrivi alla conclusione, altrimenti sembriamo l’Europa”, ha detto il presidente di Confindustria intervenendo al Bbs Leadership Talk di Bologna, mostrando le bollette di maggio con i costi di Italia, Francia e Spagna, si legge sul Sole 24 Ore. “Italia: reti 35 euro a mwh, oneri di sistema 47 euro mwh, commodities 114; Spagna: rispettivamente 7, 4, 49; Francia: 15, zero, 83”.

Il tema dell’energia, dunque, è un tema di “salvaguardia nazionale, uno dei primi componenti della competitività dell’industria italiana, fondamentale per attrarre investimenti e far restare qui le nostre imprese”, prosegue Orsini. Il decreto in materia sarebbe più che altro “un cerotto”, ma se l’energia riuscisse a scendere a 65 mwh, ha spiegato, la situazione migliorerebbe, in attesa di soluzioni strutturali anche Europa, dove Orsini insiste per un mercato unico dell’energia.

Secondo il presidente di Confindustria, “è comunque positivo per le nostre imprese essere tra i paesi europei che stanno facendo meglio sul debito. Ciò che chiediamo è un piano industriale a tre anni: sarebbe meglio cinque, ma tre è il minimo visti i tempi che occorrono per realizzare gli investimenti in questo paese e per battere la competitività degli altri continenti”.

Un piano industriale è necessario anche in Europa, continua Orsini: “Non hanno il percepito di ciò che accade fuori, di disastri ne abbiamo già fatti, non sappiamo più come dirlo”.

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