Washington (Usa) – Circa il 23% delle famiglie statunitensi ha un membro che utilizza farmaci GLP-1, come Ozempic o Wegovy, secondo un report di Circana. Entro il 2030, si prevede che queste famiglie rappresenteranno il 35% delle vendite di food&beverage.
Com’è noto, i farmaci per la perdita di peso sopprimono l’appetito e spingono i consumatori verso offerte più sane e pratiche, con un elevato contenuto di proteine, fibre, energia o benefici per l’idratazione. Al contempo, portano a ridurre i consumi di prodotti ricchi di carboidrati e zuccheri.
“L’ascesa dei farmaci GLP-1 è un momento cruciale per l’industria dei beni di consumo”, ha dichiarato in una nota Sally Lyons Wyatt, vicepresidente esecutivo globale e chief advisor di Circana. “La nostra ricerca mostra che le priorità degli acquirenti stanno cambiando rapidamente e in modo drastico“.
Le aziende stanno anche iniziando a considerare come supportare i consumatori che iniziano o interrompono l’assunzione di questi farmaci. Secondo la multinazionale americana del food Archer-Daniels-Midland Company (Adm), il 76% ha ripreso almeno parte del peso perso e potrebbe essere indotta a ricominciare ad assumere GLP-1.
Circa il 65% dei consumatori afferma che prenderebbe in considerazione di ricominciare i GLP-1 per limitare le voglie, sempre secondo Adm. Per raggiungere i consumatori che hanno smesso di assumere GLP-1, Adm suggerisce alle aziende di concentrarsi su alimenti con ingredienti che aumentano la percezione di sazietà.
