Quote latte/Fava: “Martina chiuda la partita”

2014-08-19T17:57:45+02:0019 Agosto 2014 - 17:57|Categorie: Formaggi|Tag: , , |

Milano – “Non ho motivo di dubitare che il ministro delle politiche Agricole, da lombardo, conosca approfonditamente la questione delle quote latte e che intenda, nel corso del semestre europeo di Presidenza italiana, chiudere una partita che mostra contorni non definiti, a causa dei quali i produttori di latte del Nord hanno indistintamente subito danni di competitività rispetto allo scenario europeo”. Con queste parole Gianni Fava (foto), assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, ha commentato l’impegno del ministro Martina sulla spinosa questione delle quote latte. “I produttori del Nord, visto che il 42% del latte nazionale è prodotto in Lombardia e oltre il 90% nella Macroregione che comprende anche il Piemonte, la Valle d’Aosta, il Veneto, l’Emilia-Romagna, il Friuli Venezia Giulia e le Province autonome di Trento e Bolzano – prosegue Fava – meritano rispetto da parte di Bruxelles e chiarezza dopo 30 anni di oscurantismo. Questo non significa concedere sconti o scorciatoie, ma ricercare la verità ed evitare il ricorso a una giustizia sommaria e penalizzante per il sistema lattiero caseario di casa nostra”.

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