Ginevra (Svizzera) – L’Organo di conciliazione del Wto (Organizzazione mondiale del commercio) entro il 23 febbraio prenderà una decisione sul divieto russo alla carne suina proveniente dall’Ue, scrive il sito Global Meat News. La misura restrittiva è stata decisa da Mosca nel 2014 in seguito a un focolaio di Peste suina africana in Bielorussia. Da allora i produttori europei hanno perso un potenziale business da 1,4 miliardi di euro all’anno. Qualora il Wto sancisse l’illegittimità del divieto, potrebbero aprirsi nuovi scenari nel mercato europeo e mondiale.
