Assocaseari, il punto settimanale sul mercato: prezzi in ribasso. Ma crescono le quotazioni dei duri Dop

2017-01-13T10:45:36+02:0013 Gennaio 2017 - 10:45|Categorie: Formaggi|Tag: , , , , , , , , |

Cremona – Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli di Assocaseari fanno il punto sulle dinamiche del mercato lattiero caseario di questa settimana, che ha registrato una generale discesa dei prezzi, dovuta probabilmente al calo fisiologico della domanda. Salgono, invece, i prezzi per i formaggi duri Dop. Di seguito il commento integrale:

– Anno cominciato con prezzi in ribasso: la panna, offerta a a prezzi inferiori a 2,00 euro/Kg, il latte crudo, a 0,35 euro/Lt, e il latte scremato a 0,15 euro/Lt; sono tutti prezzi franco arrivo Nord-Italia. La sensazione è che questa riduzione dei prezzi sia dovuta alla totale mancanza di domanda, abbastanza tipica per il periodo, e non certo ad un aumento dell’offerta.
– Il bollettino del burro, diminuito la settimana scorsa di 0,05 euro a Kempten, 4,30 minimo e 4,40 euro/Kg massimo, è rimasto invariato questa settimana. In Olanda si è segnato un ribasso, la settimana scorsa, di 0,03 euro  questa settimana di 0,05 euro, portandosi a 4,31 euro/Kg. In Francia tutto invariato a 4,40 euro/Kg. I mercati di questi primi giorni dell’anno segnano però delle quotazioni inferiori a quelli del bollettino, con prezzi, per esempio, del burro fresco di centrifuga di origine polacca a 4,15 euro/Kg reso Nord-Italia. Teniamo conto che questo prodotto, a inizio settimana, veniva offerto a 4,35 euro/Kg. Gli ultimi dati disponibili dello stoccaggio privato dichiarano la giacenza di 38.670 tons a fine novembre; bisogna poi dedurre i ritiri di dicembre, purtroppo non ancora disponibili.
– I bollettini del latte scremato in polvere hanno segnato un aumento, questa settimana, sia in Germania che in Olanda, pur restando al di sotto dei reali valori di mercato. Trattato il latte in polvere intero a prezzi superiori a 3,30 euro/Kg e il latte scremato a prezzi superiori a 2,25 euro/Kg, prezzi reso Nord-Italia. Alcune latterie dichiarano di aver chiuso contratti per l’export a 2,25 euro/Kg partenza. Ciononostante, nella prima settimana di gennaio sono state consegnate oltre 3.300 tons di latte in polvere allo stoccaggio privato. Per quanto riguarda lo stoccaggio pubblico, nell’asta di vendita del 3 gennaio, la Ue ha rifiutato tutte le offerte ricevute. La più alta era a 196,10 euro/Kg. A fine novembre, i dati dello stoccaggio privato dichiarano una giacenza di circa 75mila tons a cui bisogna aggiungere le circa 330mila tons presenti all’ammasso pubblico.
– Bollettini del siero in polvere in rialzo sul mercato tedesco, olandese e anche all’ultima quotazione di Milano. Stabili in Francia.
– In Italia, in aumento le quotazioni dei formaggi duri Dop in alcune Borse Merci, nello specifico del grana padano a Mantova e del parmigiano reggiano a Milano e Modena. Nella Ue, quotazioni in aumento per l’rmmentaler, in calo per il cheddar e il gouda e stabili per l’edamer. Anche per lo stoccaggio privato del formaggio i dati sono aggiornati a novembre, quando risultavano ammassate 17mila tons circa di merce.

 

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