Roma – Si è tenuto oggi, presso le sede del ministero del Lavoro, l’incontro per aggiornare la vertenza Pernigotti. Per i 100 dipendenti dello stabilimento di Novi Ligure partirà un anno di cassa integrazione per ristrutturazione – non più per cessazione – e verrano attivati strumenti per favorire la riqualificazione e il ricollocamento degli addetti. Nel frattempo, la proprietà turca ha ribadito di non voler cedere il marchio, scelta che ha frenato l’interesse di potenziali investitori, e di voler tentare la strada della reindustrializzazione per lo stabilimento. Secondo fonti sindacali, le manifestazioni di interesse sarebbero al momento sette, tre formalizzate e quattro in fase di definizione e riguarderebbero la possibilità di avviare produzioni sulle tre linee attive nel polo industriale (cioccolato, torrone e gelato), oppure collaborazioni su singoli settori, con la possibilità di reimpiegare parzialmente il personale. Si ferma domani, con la partenza degli ammortizzatori sociali, il presidio dei lavoratori davanti allo stabilimento di Novi.
Pernigotti: accordo sulla cassa integrazione
Irene2019-02-06T09:51:33+02:005 Febbraio 2019 - 18:03|Categorie: Dolci&Salati|Tag: cioccolato, gelato, novi ligure, Pernigotti, sindacati, Toksoz|
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