Roma – Quest’anno la spesa di Natale costerà agli italiani il 14% in più. A lanciare l’allarme è l’analisi realizzata da Coldiretti e Censis. Preparare la tavola natalizia, inoltre, secondo Assoutenti, costerà 340 milioni in più rispetto allo scorso anno portando il costo complessivo degli acquisti alimentari oltre i 2,8 miliardi di euro. In cima alla classifica dei rincari troviamo l’olio di girasole (+52,3%), lo zucchero (+48%) e il burro (+41,7%). A seguire, troviamo riso (+35,3%), latte Uht (+33,1%), margarina (+29%), farina (+23,5%), uova (+21,6%), pasta (+21,3%) e latte fresco parzialmente scremato (+20%). Pandori e panettoni industriali registrano un aumento che varia tra il +37 e il +59%. Rispetto allo scorso anno, sono aumentati anche i costi delle decorazioni: alberi a +40% e palline di Natale a +25%. A causa di questi rincari, secondo Coldiretti, il 47% degli italiani ha tagliato i volumi di cibo acquistato – con una percentuale che sale al 60% se si considera la fascia della popolazione a basso reddito – e il 37% ha risparmiato sulla qualità. Tra i prodotti a cui gli italiani stanno rinunciando maggiormente troviamo: alcolici, dolci, salumi, pesce e carne.
A Natale il carrello della spesa costa il 14% in più. Gli italiani tagliano gli acquisti
Margherita Luisetto2022-12-12T10:09:54+02:0012 Dicembre 2022 - 10:07|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: censis, coldiretti, consumi natalizi, rincaro prezzi|
Post correlati
Esselunga è per la crescita economica, ma anche per la responsabilità sociale e ambientale
10 Ottobre 2025 - 11:31
Novo Nordisk sospende la produzione del farmaco anti-obesità ad Anagni (Frosinone)
10 Ottobre 2025 - 09:30
L’Osservatorio di HonestFood presenta l’anteprima della ricerca sulla filiera dell’olio d’oliva
10 Ottobre 2025 - 08:00