Roma – Nella giornata di ieri, si è tenuto, a Palazzo Piacentini, il primo Tavolo per il settore agroindustriale, presieduto da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, e da Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. L’obiettivo principale è stato quello di costruire il futuro della filiera, basato su una strategia comune tra imprese e governo, per rendere il settore competitivo rispetto alla concorrenza tramite investimenti in innovazione di prodotto e di processo. Il settore dell’agroindustria in Italia è leader per la produzione di beni, per valore della produzione (205 miliardi di euro), per valore aggiunto (65 miliardi di euro) e per investimenti tecnici (18 miliardi di euro). Inoltre, è il primo settore per numero di occupati (1,4 milioni) ed è primo in Europa per numero di prodotti riconosciuti, ben 319 nel 2022, tra Igp, Dop e Stg. “Per sostenere le nostre imprese, il Governo Meloni lavorerà sul vantaggio competitivo della qualità e del brand Italia”, spiega al termine dell’incontro il ministro Lollobrigida. “Vogliamo aprire i nostri prodotti ai mercati esteri […]. Il nostro obiettivo è superare la dicotomia imprenditori-lavoratori per produrre ricchezza da ripartire con equità”.
