San Bonifacio (Vr) – La sezione veneta del Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica segnala di una petizione lanciata sul sito Change.org e intitolata: “Allevamento rispettoso: alternativa all’essere vegetariani, tutela per gli allevatori”. Indirizzata al ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e ai numeri uno di Coldiretti, Roberto Moncalvo, e di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, ha già quasi raggiunto quota 40mila sostenitori. Obiettivo: chiedere “l’istituzione di un marchio di garanzia, del tipo ‘Allevamento rispettoso’, che garantisca al consumatore che gli animali macellati siano stati allevati in modo quanto più possibile naturale”. A detta dei segnatari, gli effetti positivi di una decisione in questa direzione sarebbero numerosi. Innanzitutto, si amplierebbe il mercato “a tutti coloro che, amanti degli animali e animati da senso etico, mal sopportano di acquistare prodotti derivanti dall’allevamento intensivo”. Secondariamente, si svincolerebbero gli allevatori “dalle pericolose dinamiche che oggigiorno dominano il mercato: produrre di più, vendere a meno, non importa come”. E, da ultimo, si promuoverebbero, al contempo, maggiore qualità dei prodotti e rispetto per gli animali.
‘Allevamento rispettoso’: una petizione chiede l’istituzione di un marchio di garanzia
RepartoGrafico2016-01-11T16:24:11+02:0011 Gennaio 2016 - 14:07|Categorie: Bio, Carni, Salumi|Tag: Allevamento rispettoso, carni, marchio di garanzia, Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica|
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