Roma – Ancora fermo il decreto per l’obbligo di origine in etichetta del latte e dei formaggi in Italia, nonostante la firma congiunta di Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, e Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico. A distanza di quasi un mese dalla firma, il provvedimento non è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. E com’è noto, gli effetti si dispiegheranno dal novantesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta. In etichetta bisognerà indicare il Paese in cui è stato munto il latte e il Paese in cui il latte è stato condizionato o trasformato.
Ancora fermo il decreto sull’origine del latte
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