Buenos Aires (Argentina) – L’inflazione è nuovamente alle stelle nel Paese latino-americano. Secondo l’analisi dell’Indec (istituto nazionale di statistiche e censimenti), lo scorso febbraio i prezzi al consumo hanno registrato un aumento annuale del 102,5%, la crescita rispetto a gennaio è stata del 6,6%.
Il quotidiano Clarin esamina così il contesto: “Anche concludendo che l’inflazione è un tema ricorrente, la situazione è disastrosa perfino per gli standard argentini”. Una simile impennata dei prezzi non si verificava in Argentina dall’agosto 1991. Prosegue Clarin, “La metà degli argentini ha meno di 32 anni, e nella loro memoria l’iperinflazione sarà associata ai nomi del presidente Alberto Fernández e del ministro dell’Economia, Sergio Massa. Cristina Kirchner, presidente della Repubblica dal 2007 al 2015, ha lasciato il governo con un’inflazione annua del 27%, mentre il suo successore Mauricio Macri ha lasciato il doppio (53,8%): Fernández, con il suo 102,5%, è vicino al raddoppio dell’eredità ricevuta”.
