Verona – I dati dell’intero comparto vino mostrano una flessione, a volume, del -5,4%. Per i rossi il calo è del -7% mentre per gli spumanti del 4,7%, che tuttavia diventa un -0,2% se si esclude il ‘fenomeno Prosecco’. Questa un’anteprima dei dati sul 2022 per il mercato del vino nella Distribuzione moderna, raccolti dalla società di ricerche Circana (ex Iri) per Vinitaly. Ricerca che sarà presentata integralmente il prossimo 3 aprile, il secondo giorno di fiera, in occasione della tradizionale tavola rotonda sul mercato del vino nella Distribuzione moderna. Vi parteciperanno i maggiori esponenti della Gdo nazionale per il settore vinicolo, tra cui Simone Pambianco di Conad, Francesco Scarcelli di Coop Italia, Flavio Bellotti di Gruppo Selex e Lorenzo Cafissi di Carrefour.
Dall’anteprima emerge che sul podio salgono Prosecco (Veneto e Friuli), con 46 milioni di litri venduti, Chianti (Toscana) con 17 milioni di litri, e Lambrusco (Emilia Romagna) con quasi 17 milioni di litri. Nella classifica dei vini ‘emergenti’ – quelli col maggior tasso di crescita (a valore) rispetto all’anno precedente – il podio è invece occupato da Ribolla (Friuli) con +12%; Muller Thurgau (Trentino) con +10,0%; Vermentino (Sardegna, Liguria, Toscana) con +9,9%.
