Assalzoo: “La Gdo promuova l’acquisto di prodotti italiani”

2020-05-07T14:42:49+02:007 Maggio 2020 - 14:42|Categorie: Mercato|Tag: , , , |

Roma – “La Grande distribuzione organizzata lanci iniziative per promuovere e sostenere l’acquisto di prodotti lattiero caseari e di carni e loro derivati 100% italiani”. E’ l’appello lanciato da Assalzoo, Associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici, in una nota. Infatti, nonostante l’agroalimentare abbia potuto continuare l’attività anche durante la Fase 1 dell’emergenza Coronavirus, il settore ha subito notevoli perdite a causa delle restrizioni imposte in particolar modo all’Horeca. Un contraccolpo avvertito in maniera notevole anche dalle filiere zootecniche. I comparti più colpiti sono quello della carne suina, in crisi per il crollo della domanda soprattutto di prosciutti Dop, e il settore latte, con la forte contrazione della domanda di latte fresco e latticini. Ma anche il settore della carne bovina, in difficoltà rispetto a molti tagli freschi, e quello del pesce fresco, anch’esso in caduta libera. Si somma, poi, un cambiamento nella domanda dei consumatori, che, durante l’emergenza, hanno optato per prodotti con una lunga shelf life, rivolgendosi anche a nuovi o diversi canali distributivi, come l’e-commerce e i piccoli negozi di prossimità. Per questo motivo, Assalzoo “si rivolge alla Grande distribuzione organizzata e in generale a tutta la distribuzione, perché i punti vendita sposino questa visione con iniziative di promozione dei prodotti italiani – si legge nella nota dell’Associazione. Campagne come quelle già avviate da alcuni gruppi vanno nella giusta direzione: favorire il consumo di prodotti che parlino italiano, che siano espressione della qualità, del territorio, della tradizione e del gusto italiano. In questo modo sarà possibile tutti insieme superare la grave crisi che stiamo vivendo e continuare a garantire il futuro delle imprese agroalimentari del nostro Paese e che sono un’eccellenza e un traino dell’intera manifattura italiana e dell’economia nazionale”.

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