Parma – Tra il 6 settembre e il 14 novembre 2025 sono stati segnalati 1.443 casi di influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai) A(H5) negli uccelli selvatici in 26 Paesi europei. Come sottolinea l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, si tratta di una quantità “quattro volte in più rispetto allo stesso periodo nel 2024 e il numero più alto dal 2016”. Nel corso di tale periodo gli uccelli acquatici in varie parti d’Europa sono stati fortemente infettati dall’Hpai, con casi rilevati anche in uccelli selvatici apparentemente sani, il che ha provocato una contaminazione ambientale diffusa. “Tra le varie misure urge rafforzare la sorveglianza ai fini di una diagnosi precoce e garantire una biosicurezza stringente negli allevamenti”, sottolinea l’ente, “onde prevenire l’introduzione dell’Hpai nei volatili domestici e la sua ulteriore diffusione negli allevamenti di pollame”.
Aviaria: impennata dei casi in Europa (1). Negli ultimi due mesi, contagi quadruplicati
Margherita Luisetto2025-11-26T10:30:27+01:0026 Novembre 2025 - 10:17|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: aviaria, efsa, Europa|
Post correlati
Aviaria: impennata dei casi (2). Filippini (ministero della Salute): “Vera e propria pandemia”
26 Novembre 2025 - 10:22
La trasmissione Report, di Raitre, contro il macello Bervini Primo. La risposta dell’azienda
25 Novembre 2025 - 15:03