Benessere animale: per Alleanza delle cooperative, possibile impatto negativo sulla zootecnia

Roma – “Il nuovo corso della politica comunitaria potrebbe avere un impatto negativo sulla produzione zootecnica e sul reddito degli allevatori già compromesso da una congiuntura economica davvero sfavorevole”. A lanciare l’allarme è Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle cooperative agroalimentari, in merito alla votazione del Parlamento europeo, avvenuta nei giorni scorsi, sulla relazione inerente al benessere animale ‘On-farm Animal welfare’. In un’intervista pubblicata da Italia Oggi, Mercuri spiega che le misure non sono in contrasto con gli allevatori, che sono i primi, specie quelli italiani, a volere il benessere degli animali. “Ma con i tempi ristretti previsti dalla strategia Farm to fork e con le modalità delle nuove normative si rischia un danno economico. Ci vuole un approccio graduale che tenga conto della loro applicazione pratica in un sistema produttivo estremamente complesso e articolato”. Come riporta il quotidiano, un recente studio dell’università olandese Wageningen stima che l’applicazione della strategia possa portare a una riduzione della produzione zootecnica che oscilla tra il 10 e il 15% a fronte però di un aumento sostanziale dei prezzi al consumo. Ma per Alleanza è uno scenario tutt’altro che auspicabile.

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