Milano – Bolton Food, la unit di Bolton Group che racchiude i brand dell’alimentare, tra cui Rio Mare e Simmenthal, chiude il 2022 con un fatturato di 1,124 miliardi di euro, in crescita del +3,5% sull’anno precedente. E in aumento del +14,4% rispetto agli ultimi cinque anni. A raccontare le performance del gruppo è Luca Alemanno, Ad di Bolton Food, sulle pagine del Corriere L’Economia: “In questo biennio la nostra unit ha affrontato una tempesta perfetta che ha prodotto un aumento complessivo dei costi di circa il 30% con un aumento di listino che ha compensato per meno del 40%”.
Pari a 344 milioni di euro il fatturato generato sui mercati esteri (+5% sul 2021). In crescita invece del +3,5% il valore del mercato domestico. A trainare le vendite è Rio Mare, brand di punta del gruppo, “con cui – spiega Alemanno al quotidiano – siamo leader in tutti i mercati in cui operiamo, ma ci sono ancora mercati da conquistare e ci stiamo attrezzando per entrare in quelli più potenziali, fra tutti Usa, Uk e Corea del Sud”.
Guardando invece ai piani per il futuro, la divisione sta studiando nuovi prodotti con soluzioni nutrizionali alla portata di tutti. “Utilizzeremo sempre di più il pesce riducendo al massimo gli sprechi”, conclude Alemanno. “Il nostro obiettivo è far diventare il pesce la proteina del futuro”.
