Emergenza rincari, Brugnera (Latteria Soligo): “Produrre un litro di latte oggi costa quasi 10 cent in più rispetto a un anno fa”

2022-02-15T09:36:53+02:0014 Febbraio 2022 - 15:52|Categorie: Formaggi|

Soligo (Tv) – L’aumento dei costi delle materie prime colpisce anche il settore lattiero caseario. A sottolinearlo, ancora una volta, è Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo, cooperativa trevigiana che da 140 anni raccoglie e trasforma il latte dei propri soci allevatori. Il caso di Latteria Soligo è emblematico di quanto sta accadendo: il mais e la soia per l’alimentazione animale sono aumentati del 50%, il prezzo del gas naturale salito addirittura del 500% – un caseificio della latteria sociale da un costo di € 25mila al mese è arrivato a € 125mila – e l’energia elettrica più che raddoppiata – la bolletta elettrica di Latteria Soligo è passata dai 36mila euro di gennaio 2021 agli 80mila di gennaio 2022.

“Una situazione oramai insostenibile ma che, come latteria sociale, stiamo cercando di fronteggiare”, sottolinea Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo, “ad esempio, attuando rapidi interventi di efficientamento dei processi di produzione, con una riduzione del consumo di energia per ogni reparto e per ogni lavorazione. Ma oggi i costi stanno, purtroppo, superando nettamente i ricavi e molti nostri soci si vedono costretti a chiudere le proprie attività”. “I conti sono presto fatti”, conclude Brugnera. “Oggi produrre un litro di latte in stalla costa quasi 10 centesimi in più rispetto ad un anno fa”. Il presidente della Latteria chiede quindi che non solo i produttori, ma anche i distributori, si facciano carico degli aumenti degli ultimi mesi.

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