Milano – Momento di difficoltà per il settore delle carni equine. Calano, infatti, occupazione e consumi, per un settore che vale circa 500 milioni di euro. L’allarme è stato lanciato durante il convegno di Fiesa Assomacellai, che si è tenuto il 25 settembre a Lombriasco, in provincia di Torino. La carne equina, in linea con il comparto carni, attraversa ualcune difficoltà. Tuttavia, pur registrando un calo degli acquisti, da circa un decennio può contare su un consumo che oscilla intorno a 1,1 Kg pro-capite, pur con variazioni sensibili data la dimensione ridotta del mercato. Complessivamente, le famiglie italiane spendono per la carne di cavallo quasi 500 milioni di euro ogni anno, circa l’1,5% della spesa complessiva relativa a tutte le tipologie di carni. L’apprezzamento è significativo soprattutto in alcune regioni: Puglia, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
Cala il consumo di carne di cavallo in Italia
RepartoGrafico2016-09-26T14:53:31+02:0026 Settembre 2016 - 14:53|Categorie: Carni|Tag: carne equina, fiesa assomacellai|
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