Ottawa (Canada) – Il Canada ha approvato la legge C-202, che proibisce di ridurre i dazi o aumentare le quote di importazione per prodotti lattiero-caseari, uova e pollame all’interno di qualsiasi futuro accordo commerciale. L’obiettivo è tutelare un comparto valutato in 28 miliardi di dollari, ma rappresenta anche una sorta di ‘muro commerciale’ nei confronti dei prodotti d’importazione.
Il disegno di legge è stato approvato sia dalla Camera dei Comuni che dal Senato il 18 giugno, ed è ora è in attesa del ‘Royal Assent’ per diventare ufficialmente legge. “La tempistica d’introduzione di questa legge è strategica”, scrive un quotidiano locale. “Visto che il Canada si sta preparando ai negoziati per il rinnovo dell’Usmca (ex Uscma) con Stati Uniti e Messico”.
Proposto dal partito federale Bloc Québécois, il disegno di legge C-202 è quasi identico al precedente dl C-282, che in passato si era ‘incagliato’ in Senato. L’attuale provvedimento ha ricevuto ampio sostegno bipartisan alla Camera, con 262 deputati su 313 (tra Liberali, Conservatori, NDP e Verdi) che hanno votato a favore.
Grande soddisfazione è stata espressa in queste ore da associazioni di rappresentanza quali Dairy Farmers of Canada, Chicken Farmers of Canada, Egg Farmers of Canada, Turkey Farmers of Canada e Canadian Hatching Egg Producers. Non mancano però anche le critiche di analisti e altri operatori che temono che in questo modo il Canada possa limitare la propria capacità negoziale e provocare contromisure. “Credo sia ragionevole aspettarsi che i futuri partner negoziali adattino il proprio approccio nei confronti del Canada,” ha affermato Doug Forsyth, direttore generale di Global Affairs Canada.