Milano – Bernardo Caprotti (nella foto) ha vinto l’arbitrato, intentato dai figli Giuseppe e Violetta, sulla proprietà delle azioni di Esselunga. La Cassazione ha, infatti, respinto il ricorso dei due figli, mettendo la parola fine a una vicenda cominciata nel 2011, quando Caprotti si era intestato le azioni che aveva precedentemente assegnato ai due discendenti. Si parla comunque di una “fine” parziale perché l’annosa querelle famigliare non è terminata: resta, infatti, aperta la causa civile intentata da Giuseppe e Violetta, presso la Corte d’Appello del Tribunale di Milano.
Caprotti vince l’arbitrato contro i figli. Restano sue le azioni di Esselunga
RepartoGrafico2016-02-24T11:11:26+02:0024 Febbraio 2016 - 09:26|Categorie: Retail|Tag: bernardo caprotti, Corte di Cassazione, esselunga, giuseppe caprotti, Tribunale di Milano, Violetta Caprotti|
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